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giovedì 8 agosto 2013

Londra primaverile


Altro viaggio, altra meta, nuova città. Questa volta ci dirigiamo verso Londra.
Londra l'affascinante, la fantastica, la costosa, l'unica, la vitale, la stupenda, l'amara, l'essenziale, la moderna. La mia Londra rock'n roll. La mia Londra così grande, eppure così piccola se paragonata alla meta che abbiamo visitato prima di lei.
I giorni a nostra disposizione non sono stati tanti: sei. Solo sei giorni, includendo anche il viaggio, per assaggiare con un piccolo morso questa città che chiunque dovrebbe visitare, almeno una volta nella vita.

Avete presente quell'elenco interminabile di città che tutti vorremmo vedere prima di morire? Ecco, Londra rientrava in questo elenco già da un pò. Insieme a Parigi, NewYorkCity, Praga, Barcellona, Amsterdam, Roma, Tokyo, Lima, Colombo, San Francisco, Berlino, Istanbul, Sydney... che dite? Sono troppe? Eh lo so, ma quando si parla di viaggi le idee non mancano di certo.
Comunque, dicevamo, Londra. Abbiamo avuto la fortuna di poter scegliere questa meta per una vacanza primaverile. E neppure da soli!! No no, a questo giro abbiamo viaggiato con amici.
Ma poter vedere Londra, in soli 6 giorni, è impensabile. E così, abbiamo dovuto fare una scelta ben precisa dei luoghi da visitare, dei posti in cui passeggiare, dei ristoranti da provare, delle stradine in cui perderci per approdare in un pub a caccia di una birra o in una pasticceria per quattro chiacchere e un tè. Tutto inglese.

Come per gli altri viaggi, questa non vuole essere una guida per voi (non ne sarei capace, ahimè!), ma un ricordo per noi, noi quattro viaggiatori, che abbiamo deciso di intraprendere insieme questo viaggio (a proposito... quand'è che ripartiamo?).


London Eye: non so sinceramente come mai, se siamo stati particolarmente fortunati, ma anche senza prenotazione e sfidando la sorte, siamo riusciti a recuperare i biglietti e a fare un giro sulla meravigliosa ruota. Uno splendido viaggio nel cielo londinese. Londra dall'alto è un qualcosa di incredibile, e benchè la vista da Saint Paul mi sia piaciuta (anche se è stata veramente una visita lampo, con un Comandante Amigo in crisi da vertigine), nulla è stato come trovarmi davanti, in basso e di fronte a me, la meravigliosa Clock Tower.

 
Tower Bridge: indubbiamente uno dei simboli della città, impossibile non vederla, impossibile non ammirarla. Consiglio vivamente una visita alla Tower of London, da cui poter ammirare questo bellissimo ponte.


Big Ben: per me Londra è lui, il Big Ben. Ne abbiamo discusso a lungo: per qualcuno della compagnia il simbolo della città è il Tower Bridge. Ma per me è e rimane comunque lui: maestoso, ticchettante, irriverente con i suoi gong che arrivano sempre puntuali. Inutile dirvi che mi ha affascinata dal primo istante in cui l'ho scorto.

 
Royal Botanic Garden: o anche semplicemente Kew Gardens. Si lo so, sono un pò fuori Londra, e per vederli bisogna spostarsi in treno. E ci vuole una giornata. Ma cosa ci volete fare se abbiamo un'anima così bucolica? Bellissimi, enormi. Ci è voluta veramente una giornata, ma è stata una giornata rilassante, passata a passeggiare tra la Palm House, la Temperate House, la Pagoda e tutti quei cedri, quercie, pini, rododendri, alberi dei tulipani (liriodendron tulipifera). Non ve lo immaginate un luogo incredibile anche voi? Lo è, statene certi.


HighGate Cimitery: Comandante Amigo ed io abbiamo una passione, non sempre condivisa, per i cimiteri monumentali (più Comandante Amigo di me, ma io mi adeguo e apprezzo!). Così, dopo aver visitato un paio di anni fa Père Lachaise ed esserci molto piaciuto, abbiamo optato per una visita anche al cimitero monumentale di Londra. Inutile dire che ha un non so chè di malinconico e triste, ma anche (lo so mi prenderete per pazza e non so se dirlo ma lo dico lo stesso) romantico.


Denmark Street: altra meta non troppo conosciuta,  se avete voglia di respirare un pò di musica, fateci un salto. Anche in questo caso una meta un pò ricercata, ma mooooolto particolare. Almeno per me, che non avevo mai passeggiato in una via fatta solo di negozi di strumenti musicali. Uno più bello dell'altro.


Notthing Hill: va bene, lo ammetto. Con buona probabilità, il giudizio è lievemente influenzato anche dal film (alzi la mano chi non l'ha visto!). Ma una passeggiata in mezzo a quelle case color pastello, così tremendamente chic, non potete perdervela. Quasi quasi, non mi pareva nemmeno di essere in una città grande come Londra. E nonostante Portobello Road sia ormai, come tanti dicono, una meta per turisti, passeggiarci nel momento in cui il mercato finisce e tutti chiudono baracca e burattini, è stato veramente carino.


Bè, tutto il resto di Londra merita sicuramente di essere visto. Ma non devo elencarvi tutti i punti di attrazione, vero? Per quello, affidatevi come sempre alla vostra guida preferita, e al vostro gusto nello scegliere le mete.

3 commenti:

  1. Belle foto e bel reportage e sicuramente li era meno caldo di oggi qui ciaoooo

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  2. Per me Londra rimane sempre e comunque una delle città più belle e affascinanti del mondo, mi piacerebbe tanto andare e per quanto mi riguarda anche il tempo sempre scuro ha un suo lato meraviglioso!! Mi unisco ai tuoi lettori e ti faccio i complimenti per questo bel reportage! Se ti va di passare anche da me, ti aspetto con molto piacere, a presto :)
    http://ledeliziedelmulino.blogspot.it/

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  3. Ciao Sere!! A Londra non ci sono mai stata e devo ammettere che non è tra le mete a cui ambisco di più, anche se dopo queste foto meravigliose e il tuo racconto quasi quasi la inserisco tra le mie città da vedere :))
    Un bacio grande grande!

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