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venerdì 31 ottobre 2014

L'ingrediente del mese: il salmone


Bene bene bene. Ci siamo quindi lasciati con una salsa verde. Che vi avevo consigliato con pesci o carni lesse...
E cosa vi propongo quindi oggi? Un bel trancio di salmone al forno. Ma che, non ve l'avevo detto che sono molto contradditoria?
No, principalmente l'idea era di fare il salmone bollito. Ma per quello la morte sua è la maionese, non lo sapevate ancora? (che comunque, se volete farlo, la ricetta della maionese più veloce del mondo è qui). Quindi, siccome non sono stata troppo in forma in questi giorni, volevo assolutamente cucinare un pò di pesce (che si sa, il pesce fa sempre bene). Stando molto sul divano poi, ho avuto modo di sfogliare libri e libri di cucina, tra cui ovviamente quel gran libro che è Il Talismano della Felicità. E sono approdata sul salmone al forno.

mercoledì 29 ottobre 2014

Le basi: la salsa verde



Questo è un post in due puntate. Una di quelle ricette facili facili, ma di sicuro successo.
Una di quelle portate che vi faranno fare un figurone con i vostri ospiti, con poco sforzo, o anche semplicemente con la vostra famiglia.
Vi serve una domenica, un pranzo a due (o a quattro, sei o quanti volete voi), un pescivendolo di fiducia e un mazzo bellissimo di prezzemolo. Che so, un mazzo che arriva dritto dritto da un Signor Orto di passaggio, così per dire... Uno di quei mazzi tanto belli da sembrare quasi un mazzo di fiori (quasi eh...) e che non si può di certo sprecare.

martedì 28 ottobre 2014

#42/52 questione di scelte.


Che poi la vita è sempre una questione di scelte.
Siamo in bilico, camminiamo su un filo sospeso nell'aria. E dobbiamo stare attenti a non perdere l'equilibrio. Siamo in mezzo ad un bosco, su un sentiero con una biforcazione (si dirà così?) e dobbiamo scegliere da che parte andare. Siamo in autostrada, e possiamo andare solo dritti, avanti a noi. Ma possiamo comunque scegliere di uscire alla prima occasione.

La vita è una questione di scelte.
Accendere la radio o restare in silenzio. Leggere un buon libro o guardare un bel telefilm (ah, Grey's sei e resterai sempre la passione dei mie magici 30 anni).

venerdì 24 ottobre 2014

Spaghetti con peperoni e acciughe


Dobbiamo volerci bene sempre, ogni singolo giorno della nostra esistenza.
Dobbiamo coccolarci, amarci, saper ascoltare i segnali del nostro corpo. Dobbiamo curarci.
E la cura non deve arrivare solo nei giorni in cui ci ritroviamo malati, quando il fisico non regge e restituisce i primi segnali di problemi, probabilmente più profondi.
Ci dobbiamo rispettare, perchè in fondo la cosa più importante che abbiamo siamo noi stessi.
Il nostro corpo, la nostra anima e la nostra intelligenza.

mercoledì 22 ottobre 2014

#40/52 attesa


Ti siedi su un divano, e attendi il tempo che passi. Perché quando non hai tempo, ti sembra proprio di averne un bisogno disperato. E quando hai tutto il tempo che vuoi, quasi non sai cosa farne.
Attendi l’ora del tè, con quella fetta di crostata che ti tira su il morale.
Lo spuntare del sole, il vento che inizia a soffiare e sbuffare nel primo pomeriggio. Attendi un messaggio di chi ti chiede come stai, di chi si preoccupa per te. Un citofono che suona e una visita inaspettata. 

venerdì 17 ottobre 2014

#41/52 correre da.


Quando ti senti stanco, e pensi di non farcela, è come se fossi stanco della vita stessa. Di quello che succede, di quello che ti gira intorno.
Sei stanco, e semplicemente non ne hai più voglia.
Ti senti un peso sulle spalle, che ti schiaccia in giù, quasi avessi un elefante da portare "a caliggia".
Stacchi la spina, o almeno ci provi, ti butti in strada e corri. Verso un treno, verso una partita di calcetto, verso un bicchiere di vino. Verso una mano che ti sistema i capelli dietro un orecchio. Verso una bocca da baciare, da sorridere. Verso una zuppa di funghi porcini appena colti.

giovedì 16 ottobre 2014

Pane al latte per il World Bread Day - 9° edizione


Una cara amica proprio ieri mi ha chiesto da quanto io abbia un approccio così severo con il cibo. Bella domanda.
Non so nemmeno io come mai sia diventata così intransigente verso la questione alimentare. Quello che ho instaurato con gli alimenti è un rapporto viscerale, salutistico, timido, ma molto felice. E che vuole diventare, giorno dopo giorno, sempre più consapevole.

lunedì 13 ottobre 2014

#38/52 benvenuto autunno



Benvenuto autunno, con i tuoi aranci e i gialli, e tutte le sfumature calde come un abbraccio.
Con il tuo scrosciare, croccante sotto i miei piedi mentre passeggio in un viale alberato.
Con il divano, la coperta, la tazza calda di tè tra le mani, e una fetta di torta, quella che è sempre presente sulla credenza sotto quella cupola di vetro. Così bella quella alzatina, pronta a celare i sapori di una volta.

giovedì 9 ottobre 2014

Le CacioRicette: lo Strachitunt DOP



Va bene, lo so. Sono un pò ridondante. E probabilmente perdo anche di credibilità con tutti questi post su formaggi sublimi.
Ma cosa volete farci? Ogni volta che arriva un nuovo formaggio da Qualeformaggio (il portale web diretto da Stefano Mariotti) io parto con tutta l'aria di quella che "Questa volta non lo troverò così irresistibile" e invece ci ricasco nuovamente.
Non c'è nulla da fare: a me questo Strachitunt mi ha rubato il cuore.

lunedì 6 ottobre 2014

Profumo di biscotti al burro di arachidi


Mi piace quando alla domenica sera mi metto a letto, e alle 23 inizia Parole e Note. Mi piace stare ad ascoltarlo nel letto, avvolta nella penombra. Mi piace smettere di digitare sulla tastiera quando inizia una nuova poesia.
Penso che nel mondo tutti dovremmo ascoltare e leggere più poesie, e soffermarci a pensare a quello che racchiudono.
Penso che nel mondo ognuno di noi abbia diritto di iniziare un lunedì mattina dolce, con dei biscotti fatti in casa. Che in fondo anche loro sono poesia, se ci si pensa bene.

giovedì 2 ottobre 2014

#39/52 del relax, e dei muscoli e della mente



Di tutti quei muscoli, che non ti ricordi di avere. Che riscopri, quando il calendario segna un mese esatto dalla ultima lezione di yoga.
Che non te ne accorgi, eppure il tempo vola, e intanto tu ti dimentichi, di tutti quei muscoli.
Quelli degli occhi, che senti mentre li fai roteare. Del collo. Delle dita, che con quelle dieci punte piccole percorrono il cuoio capelluto fino ad arrivare sulle spalle, per massaggiarle. Delle scapole, che sembrano quasi delle ali mentre le apri e le spieghi.