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mercoledì 17 giugno 2015

Tu, e frollini alle castagne e cacao


Quando ti penso ancora non riesco ad immaginarti.
Non so ancora "cosa" sei, ma questo gioco mi piace tanto.
C'è chi dice che ho la pancia a punta, chi mi dice che ce l'ho tonda. Chi sostiene che è piccola e chi che sono troppo magra o chi pensa che dentro siate addirittura in tre ;)


La magia vera in tutto questo gioco sei senz'altro tu, lì dentro, ed io qui fuori a sentirti con tutta la tua piccola forza.
Ti sento che inizi a muoverti, che ti allunghi e ti rigiri.
Ti sento tutto il giorno, ed ormai è come se fossi qui fuori (a proposito, non dormi mai?). Sembra quasi che tu mi stia già chiamando. Alle volte ho come l'impressione che si stia già giocando insieme.
Ci stanno provando, a prepararmi.
Hanno iniziato con mille avvertimenti.


Ma la verità è che nessuno sa quello che sarà.
Ed in tutto questo susseguirsi di avvisaglie e di svariati consigli, di sicuro in pochi si sono preoccupati di raccontarmi di questa magia.
Allungare le gambe sotto la scrivania e stare ad ascoltarti, con i tuoi piccoli pugnetti e i tuoi calcetti. Delicati, quasi a volermi dire "non preoccuparti di niente, io sto bene".
Leggere insieme alla sera Pinocchio e cantare in macchina Buonanotte Fiorellino. O Bidibibodibibu mentre portiamo Pepe a spasso.
O anche solo toccarti, che poi alla fine è toccare me, accarezzare la mia pancia. Quel piccolo strato di carne e amore e vita che ancora ci separa. Che sta facendo il suo lavoro.
A me non sembra ancora vero. Eppure ci sei già.
E senza nemmeno ancora averti guardato negli occhi, io mi sono già sciolta. Come neve al sole.
Proprio io, l'allergica per definizione a tutto ciò di piccolo noioso e urlante.


BISCOTTI ALLE CASTAGNE E CACAO

120 g burro freddo a cubetti
120 g farina di castagne
60 g farina
50 g farina integrale
100 g zucchero muscovado
20 g cacao amaro in polvere
2 pizzichi di bicarbonato
1 pizzico di Fleur de Sel
1 uovo 2-3 cucchiai
acqua ghiacciata

Tagliate il burro a cubetti e rimettetelo in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.
Mettete tutti gli ingredienti asciutti nella vostra planetaria munita di frusta piatta e azionatela. per mescolarli insieme. Aggiungete burro, uova, acqua e azionate nuovamente la planetaria.
Appena si sarà formata la frolla, mettetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.
Tirate fuori dal frigorifero e lasciatela a temperatura ambiente per 5 minuti. Accendente intanto il forno a 170°C e rivestite di carta da forno un paio di teglie.
Stendete l'impasto con il mattarello a circa 3-4 mm di spessore e tagliate i biscotti con la forma che più vi aggrada (e se avete pazienza di scriverci con un timbrino come ho fatto io... sentitivi liberi di dare voce alla vostra fantasia! ;)).
Infornateli per circa 10 minuti, con modalità ventilata se vi è possibile. Sfornateli e poggiateli su una gratella per farli raffreddare. La quantità dei biscotti dipende dalle dimensioni del vostro stampino per biscotti.
Ricetta tratta da "Fragole a Merenda" e lievemente rivisitata. :)


5 commenti:

  1. Non riesco nemmeno ad immaginare cosa si possa provare.. ma da quando ho visto quel pancino fare capolino al sole della Sicilia sono curiosa pure io di conoscere Trifola ;)

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  2. Non so ancora cosa si prova, ma devono essere delle sensazioni meravigliose che sei riuscita a mettere nero su bianco con la tua solita poesia. un abbraccio grande, Chiara

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  3. Cara Serena,
    ho letto il tuo post con grande emozione: un'emozione da mamma, che - ti posso assicurare - non passa con il tempo. La maternità è l'avventura più eccitante e fantastica che la vita ci possa riservare, proprio perché impossibile da prevedere. E' anche un esercizio faticoso, come essere perennemente davanti a uno specchio, perché i figli sono anche questo: un riflesso di ciò che siamo, pur essendo "altro da noi"... nel senso che non ci appartengono.
    Ma metterli al mondo, allevarli ed educarli è un'esperienza meravigliosa... che non finisce mai!
    Ti auguro di viverla appieno, di non perderne un istante: so che ti riempirà di gioia.
    Anche per questo, apprendere che hai scelto una ricetta di "Fragole a merenda" per annunciare la tua attesa mi riempie di orgoglio. Un libro è per certi versi come un figlio: una volta adulto, cammina sulle sua gambe e va in giro per il mondo. Così sarò felice e ti penserò - mamma - quando mi ritroverò a pagina 168: "Frollini di castagne al cacao" e... bambini!
    Un abbraccio!

    Sabrine

    PS: la foto finirà prestissimo nella board Pinterest dedicata al libro...

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