Privacy Policy

mercoledì 21 ottobre 2015

Pane e salame


Continuerò ad essere la persona acida e un pò cinica che sono sempre stata, anche dopo di te.
Non mi perderò a parlare di cacche, pannolini, rigurgiti o di quanto sei bella (anche perchè per me e Comandante Amigo sei la nostra bruttina... ;)).
Però devo ringraziarti. Per avermi insegnato tanto nel giro di sole 48 ore.
Per avermi mostrato che se anche il percorso non è come lo si è immaginato, non vuol dire che sia meno "favola".

Per aver deciso di non volerne sapere di nascere, per averci stravolto le aspettative così, già da subito, ancora prima che sapessimo chi eri.
Per aver prolungato l'attesa, per averci fatto provare insieme, noi tre, che il mondo è ricco di sorprese.
E tu sei stata la sorpresa più grande.
Per aver buttato all'aria i miei piani, a me, che sono sempre iperorganizzata e programmata e che anche solo un cambio nell'ordine del giorno non viene praticamente mai accettato. Non potevi darmi lezione più grande.
Perchè vedi, Olivia, tu mi hai insegnato che la vita è imprevisto, è caos, è discontinuità, è dolore, è complicità, è farsi forza l'uno con l'altra, è cantare fuori dal coro, è ribellarsi ai protocolli e alle regole. La vita incontra ostacoli, barriere che sembrano infinite ma che, in fondo, non lo sono.
Tra noi e te c'è stato tutto questo, prima di te.
Poi sei arrivata, ed il resto non conta più.


... facendo un'eccezione per il pane e salame...


PANE DI SEMOLA

750 g farina di semola di grano duro
450 ml acqua
500 g lievito madre
15 g sale
olio evo qb

impastare la farina con l'acqua, il lievito madre dentro alla planetaria per 10 minuti a media velocità.
Aggiungere il sale e un fil d'olio e continuare ad impastare. Lasciare lievitare per 5/6 ore l'impasto ottenuto.
Dividere l'impasto in due parti e fare fuoriuscire l'aria. Preparare due pagnotte ed adagiarle nei cesti da lievitazione, che avrete precedentemente infarinato, con la parte liscia rivolta verso il basso, ovvero a diretto contatto con il cestino (e quindi la parte con la chiusura della pagnotta rivolta verso il vostro viso).
Lasciare lievitare per 12/14 ore.
Prendere la pietra refrattaria e scaldarla in forno alla massima temperatura per circa 20 minuti. Aggiungere un pentolino con dell'acqua sul fondo del forno, in modo da creare umidità con il vapore che emanerà.
Abbassare la temperatura del forno a 230°C, rovesciare sulla pietra refrattaria il pane e cuocere per circa 40 minuti.
Per 2 pagnotte.


Un ringraziamento speciale a Comandante Amigo, che per me andrebbe sulla luna. E che ora che c'è Olivia, forse anche un pò più in là.
E un ringraziamento a "La Drogheria"  (conosciuta durante il nostro viaggio nelle Marche) per averci permesso di mangiare il Salame di Fabriano nel mio primo vero pasto godurioso dopo la nascita della Trifola. Grazie di cuore!

2 commenti:

  1. Ciao mammina Sere e... benvenuta Olivia !!!!!! Un forte abbraccio .Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Anna! Non vedo l'ora di presentarti Olivia! ;)

      Elimina

Se ne hai voglia... puoi trascorrere un pò delle tue sere insieme a me! E condividere le tue opinioni, mi farà molto piacere.